Il Territorio

La conoscenza della flora apistica, supportata dall’identificazione del polline raccolto dalle api (analisi palinologica) e del polline contenuto nel miele (analisi melissopalinologica), contribuisce a definire non solo l’origine botanica di un miele, ma anche la sua origine geografica.

L’attività delle api, però, non si esaurisce nella sola produzione di miele, sia perché cera, propoli, polline, pappa reale, veleno possono essere prodotti da alcuni apicoltori sia perché l’impollinazione ricopre un ruolo importantissimo nel favorire il perpetuarsi di numerose specie vegetali, sia coltivate che spontanee consentendo di salvaguardare la biodiversità di un territorio.

Poiché il miele rappresenta per l’apicoltore professionista la principale fonte di reddito, la valorizzazione del settore apistico deve basarsi soprattutto sulla valorizzazione del miele.

Va inoltre sottolineato come la qualità della produzione, per il miele come per tutto il comparto agricolo, non possa essere disgiunta da un più ampio concetto anche di qualità ambientale, che interessa il territorio preso globalmente: la qualificazione del prodotto miele dipende infatti, prima ancora che dalle tecnologie di lavorazione, proprio dalla salubrità delle fonti nettarifere e quindi dall’integrità ambientale.La valorizzazione qualitativa del miele rappresenta per il produttore un valido strumento per promuovere i prodotti migliori e per il consumatore un mezzo per individuare i prodotti che presentano caratteristiche specifiche e che offrono maggiori garanzie da un punto di vista merceologico.

Per la caratterizzazione del miele in base all’origine geografica, il primo punto da affrontare riguarda la scelta e delimitazione del territorio, in quanto la produzione del miele di qualità deve avere luogo in zone il più possibile esenti da inquinamenti, ovvero in aree agro-forestali sottoposte a modalità di gestione ambientale sostenibile.

Lo studio dell’apicoltura in tali aree, oltre alla valorizzazione del miele prodotto, presenta un interesse più ampio a livello ecologico, legato all’utilizzazione non distruttiva delle risorse e all’opera di protezione svolta dalle api nei confronti della vegetazione attraverso l’azione impollinatrice.

La tipizzazione del miele in base all’origine botanica (mieli uniflorali) è un altro mezzo della sua valorizzazione.

 

Tratto da “Tecniche per la valorizzazione dei mieli del Carso” di aa.vv.